Il nostro modello di intervento può essere immaginato come una cascata dove al vertice c’è la formazione che consideriamo essere il presupposto per condividere un linguaggio, un metodo e una struttura di intervento, poi viene la progettazione di interventi sul territorio, la supervisione e infine il lavoro sul campo con le famiglie, i bambini e le bambine.

La formazione è rivolta a psicologi e psicologhe, psicoterapeuti e psicoterapeute, che lavorano in ambiti educativi, nidi d’infanzia, sportelli per genitori, scuole, consultori, nel pubblico o nel privato che vogliono stare dentro una cornice condivisa di un modello di prevenzione, diagnosi e presa in carico.

Come? Attraverso l’osservazione, l’informazione, gli incontri formativi con le famiglie e le supervisioni.

Il nostro modello, infatti, prevede l’osservazione a partire dalla gravidanza, fino al terzo anno di vita del bambino, e l’accompagnamento della coppia genitoriale al riconoscimento dei bisogni del bambino, facilitando la relazione sicura.

Utilizziamo test di screening per raccogliere eventuali fattori di rischio, costruiamo progetti sul territorio e accompagniamo le famiglie all’attaccamento sicuro o se vogliamo, a prevenire la disorganizzazione dell’attaccamento.

I servizi, che il nostro modello si propone di costruire e attuare, sono relativi alle famiglie, ai contesti sanitari e a quelli educativi. 

Alcuni di questi sono rappresentati da:

• psicoterapia,
• screening,
• percorsi pre e post parto,
• gruppo di sostegno,
• incontri di psico-educazione e supporto alla genitorialità,
• co-parenting (percorso domiciliare),
• formazione dei medici pediatri, delle ostetriche e degli operatori al riconoscimento di situazioni a rischio di psicopatologia, delle ostetriche e degli operatori,
• osservazione, valutazione, restituzione e eventuale presa in carico nell’ambito degli inserimenti dei bambini negli asili, nelle scuole e nei contesti educativi dopo il primo anno di vita,
• formazione degli educatori,
• seminari informativi, rivolti a genitori e educatori, su tematiche relative allo sviluppo del bambino e della relazione,
• gruppo genitori, percorso di gruppo teorico-pratico,
• sportello di ascolto, colloqui individuali con i genitori.